Il passaggio generazionale? La ricetta Robe di Kappa

«Il passaggio generazionale rappresenta spesso uno dei punti cruciali per la continuità di un’azienda. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere eredi abili e appassionati ma bisogna anche dire che questo momento è stato preparato per tempo». Parole di Gianni Crespi, amministratore delegato di BasicNet dal 2016 che, dopo 12 anni nel cda e tre a fianco del fondatore e presidente Marco Boglione, presto lascerà l’incarico al vertice dell’azienda di abbigliamento.

Venerdì 19 aprile si terrà l’assemblea degli azionisti del gruppo controllato da Boglione con il 33% tramite la scatola BasicWorld (assieme al fratello Francesco controlla complessivamente il 40%) e l’assise – oltre ad approvare il bilancio 2018, il migliore della storia della società con vendite a oltre 875 milioni (+17%) e utili praticamente raddoppiati a 21 milioni – sarà chiamata a rinnovare gli organi sociali.

In particolare, il cda segnerà l’ingresso dei due figli maggiori di Marco Boglione, Lorenzo e Alessandro (di 32 e 31 anni), che sono da anni in azienda. Il primo coordina la rete globale dei licenziatari di distribuzione nel mondo mentre il secondo è ad della controllata italiana BasicItalia.

A loro il padre passerà nell’arco dei prossimi tre anni le sue quattro deleghe gestionali: marketing, prodotto, risorse umane e information technology. Nel contempo Federico Tronosi insedierà come nuovo ad mentre Crespi resterà almeno per tutto il 2019 come senior advisor, per il passaggio di consegne con la comunità finanziaria.

«Lorenzo e Alessandro lavorano da anni nella società e sono complementari nelle loro inclinazioni: il primo ha un talento creativo sul prodotto e sulla comunicazione, l’altro competenza gestionale. Il loro inserimento nei piani aziendali è stato studiato insieme al padre. Entrambi hanno frequentato la Escp Business School (una scuola di management fondata a Parigi e con campus anche a Torino, ndr) e di lì sono stati inseriti nei quadri societari partendo dalla gavetta», spiega Crespi.

«Ciò detto», continua il manager, «non esiste una ricetta per gestire il passaggio generazionale. Ho letto manuali sul tema ma poi le variabili sono molteplici e complesse, a iniziare dalle caratteristiche degli eredi». Un aiuto viene dal fatto che mai come in questi anni l’azienda goda di ottima salute.

«Ovviamente è meglio affrontare questa discontinuità con il vento in poppa», spiega Crespi, rivelando che nel 2019 BasicNet potrebbe raggiungere il miliardo di vendite aggregate. «In ottica di borsa mi piace ricordare che il titolo è salito del 46% negli ultimi 12 mesi e soprattutto che nel nostro capitale è entrato il gotha del risparmio gestito italiano e internazionale».

Società come Kairos (che detiene oltre il 5%, ndr), Arca e Fideuram sono soltanto alcuni player dell’asset managemet italiano che hanno investito, così come all’estero hanno puntato su BasicNet colossi come Wellington o Norges Bank.

Secondo Crespi, molto è legato alla visione di Boglione, che già negli anni 90 ha impostato l’azienda con un modello di business di market place digitale. BasicNet infatti è proprietaria di brand come Kappa, Robe di KappaJesus JeansSupergaK-WaySabeltBriko e Sebago e opera nel mondo attraverso un network di imprenditori che su licenza producono o distribuiscono i prodotti a marchi del gruppo. A questi, BasicNet fornisce servizi di ricerca e sviluppo, industrializzazione dei prodotti e marketing globale. Tutti i processi avvengono unicamente attraverso internet.

 

 

Fonte : https://www.mffashion.com/news/livestage/il-passaggio-generazionale-la-ricetta-robe-di-kappa-201904122018249789