Kappa, Caruso: “Maglia Napoli 2019-20 pronta, niente pantera! Retroscena Ancelotti. Sorpresa per i tifosi”

Le parole di Caruso: “Abbiamo presentato quattro maglie molto belle in questi anni e a mio avviso la prossima è la più bella del quinquennio”.

 

Enrico Caruso dello Studio Voghera, responsabile commerciale di Kappa per la Campania, coinvolto dall’azienda e dal club partenopeo sulla costruzione delle nuove collezioni maglie gara e non solo, ha svelato ad Areanapoli.it, in esclusiva, le principali novità della nuova maglia del Napoli per la prossima stagione.

 

La nuova maglia del Napoli, 2019-2020, esiste ed è top secret: cosa si può anticipare?

“Sarà una maglia con un taglio più orientato allo sport attivo rispetto a quella “wow” di quest’anno con la pantera. Non dico che si torna al classico, ma sicuramente è più calcistica. Il fitting è leggermente diverso, più asciutto, mentre il materiale è lo stesso. Quella di quest’anno è stata ritenuta la migliore di tutte anche se i calciatori gradivano molto anche la skin, che era un tubolare”.

 Adriano Celentano vi ha copiato lo stile del cartoon, ve ne siete accorti?

“(Ride, ndr). Non è uno stile nostro, ma al di là della battuta e dell’accostamento carino che ho visto condiviso sui social da tanti tifosi del Napoli, devo dire che l’ultima campagna pubblicitaria ha avuto un notevole riscontro e successo ed ora stiamo studiando la nuova. Ho visto qualche anteprima e ci sono buone sensazioni. Sarà molto diversa dalla precedente, e se va in porto l’idea su cui si sta lavorando ora, posso dire che è molto legata alla napoletanità”.

Nel vedere la nuova maglia del Napoli, quale sarà secondo te la reazione tifosi?

“Mi aspetto la stessa dello scorso anno. In quattro anni di sponsorizzazione, il prossimo è il quinto, ho capito che non fai mai contenta tutta la piazza. Purtroppo da un lato e per fortuna dall’altro, dobbiamo guardare ad aspetti complessivi ed aziendali, ma riteniamo che si possa essere soddisfatti del lavoro che stiamo facendo. Abbiamo presentato quattro maglie molto belle in questi anni e a mio avviso la prossima è la più bella del quinquennio, quella che avrà più consensi. Anche per la seconda e per la terza versione e per le due dei portieri prevedo gradimento. Anticipazioni? L’unica che ti faccio è che non ci saranno né pantere né serpenti (ride, ndr)”.

A proposito, secondo te la pantera porterà bene? Vinceremo qualcosa?

“Questa domanda me la devi fare a mercato finito: mi auguro che Allan non vada via. In generale sono molto positivo, Ancelotti è un grande allenatore e gestisce bene la rosa. Poi ha grande esperienza e sa come si vince. Mettere qualche “toppa” sulla maglia non sarebbe male, le Coppe hanno sempre un certo fascino. Ce lo auguriamo tutti”.

Lo scorso anno mi dicesti che Sarri aveva fatto richieste particolari: che differenze con Ancelotti sul versante della vestibilità tra pancia e tendenze?

“Sarri è “strano” come proporzioni ed è molto alto, inoltre adora stare comodo. Vestire Ancelotti è stato più facile: tra l’altro ha delegato la moglie, è lei che si occupa dello stile del mister. Non ha fatto richieste specifiche, ma cura molto la scelta dei capi da far indossare al marito. E poi Ancelotti in campo non va in tuta, ma in giacca e cravatta, preferendo usare il materiale sportivo e di rappresentanza per conferenze pre gara ed altri momenti extra campo a Castel Volturno. Diciamo che con Ancelotti c’è meno visibilità del marchio rispetto a Sarri”.

I calciatori hanno già visto la nuova maglia?

“Hanno provato i capi neutri, sarà una sorpresa anche per loro. Ma il confronto con i calciatori c’è sempre. Per quanto riguarda il pantaloncino tutto è invariato come la vestibilità che è ritenuta perfetta, cambierà solo la grafica”.  

Quanto di Napoli ci sarà sul nuovo materiale sportivo?

“C’è un richiamo al passato, lontano e recente, su un paio delle cinque maglie, intendo le tre più le due per i portieri. Ci sarà una piacevole novità per quanto riguarda i colori”.

E’ l’ultimo anno di contratto tra Napoli e Kappa. L’ultimo incontro al San Paolo tra i delegati di Basicnet e la dirigenza del club è stato più che positivo. E poi la società partenopea ha anche smentito le voci infondate su possibili avvicendamenti con altri brand. Sensazioni sul rinnovo?

“Sensazioni molteplici. I rapporti sono costanti, soprattutto con Luigi De Laurentiis molto presente nonostante sia impegnato anche con il Bari che è Kappa per quest’anno. Kappa è interessato al doppio rinnovo: Napoli e Bari. Naturalmente il Napoli è molto attivo e molto presente sul mercato ed è normale che siano tante le aziende che si propongono ed è ovvio che il club sia propenso ad ascoltare tutte le proposte: il business è il business. Vedremo cosa accadrà, Kappa ha la volontà di rinnovare e da quel che sappiamo noi, questa intenzione ce l’ha anche il Napoli. Se riusciamo a trovare i tappi per le falle evidenziate negli ultimi 5 anni, credo non ci siano problemi. Per il 50% dipende dagli accordi economici, il resto riguarda la capacità di essere veloci ed efficienti nell’accontentare il club sul piano operativo, e su questo Kappa come azienda non è seconda a nessuno”.

Lo scorso anno mi hai rivelato che c’è molto di De Laurentiis sulle maglie della stagione in corso. Per la prossima? Ti aspetti la solita ironia dei tifosi in relazione alla personalità del presidente?

“I tifosi hanno sempre qualcosa da dire, ma credo che questa volta non ci sarà molto spazio per questo genere di “polemiche” (ride, ndr) perché è stata più una scelta di colori più che di grafica. In due dei cinque colori c’è la chiara volontà di Luigi De Laurentiis, quest’anno più proattivo,  che si sente costantemente con il nostro capo ufficio Stile che è Cristiano Babbi, professionista di grande livello che su abbigliamento e calzature non è secondo a nessuno”. 

Novità su borse e kit vari?

“La struttura della collezione è più o meno la stessa, con una aggiunta: la reintroduzione della tuta in felpa che lo scorso anno è mancata. Pensavamo che il pubblico non percepisse questa assenza, invece ci è stata segnalata e richiesta. Così abbiamo deciso di assecondare i desideri dei tifosi”.

Come è nata l’idea della linea retrò che piace molto ai tifosi?

“Idea nostra concertata con il Napoli. Volevamo dare ai negozianti un prodotto refresh da presentare al pubblico. In questo senso l’anno scorso c’era anche la carbon che è stata un’esperienza di grande successo, nella tuta più che nella maglia che venne utilizzata per i match contro Juventus e Milan. Per quanto riguarda la tuta e la maglia a maniche corte retrò è stata una scelta mia, ho ripreso i colori della stagione 1982-83: in quel Napoli c’era Krol e la maglia da trasferta aveva i colori della Città e del comune, ovvero giallo e rosso. Bello l’effetto grafico, è arrivata a novembre nei negozi ed ora stiamo rilanciando con shooting fotografico con alcuni calciatori ed altre campagne pubblicitarie”.

Verrà confermata il prossimo anno?

“No, la linea retrò si esaurisce con questa stagione. Poi faremo altre valutazioni. Ti anticipo che a marzo ci sarà un novità, ovvero il lancio di un altro prodotto refresh primavera-estate, ma per i supporter, non per il team, sempre griffato Napoli e Kappa. Sarà in vendita in pochissimi negozi, ovvero fan’s Shop e Kappa point”.

Se in Europa League il Napoli dovesse incrociare il Chelsea di Higuain e Sarri?

“Sarebbe una marcia in più per Ancelotti, ovvero dimostrare che nel Napoli c’è stato un cambio di passo importante. Non mi aspetto una passeggiata nel caso, ma tanta adrenalina soprattutto in quei calciatori che non hanno mai digerito la scelta del Pipita. Se poi l’argentino dovesse giocare come ha fatto con la maglia del Milan, ben venga”.

Sulla tua sedia c’è la maglia di Mertens

“Nei calciatori valuto l’umanità prima di ogni altra cosa. Adoro la semplicità e il sorriso di Dries: il suo essere napoletano dentro non è marketing, è spontaneità. E poi il suo rendimento è stato quasi da fuoriclasse assoluto. E lo stesso vale per Milik che ho avuto modo di conoscere: Arek ha una forza incredibile, non era facile rialzarsi due volte dopo infortuni ravvicinati molto gravi. La sua rabbia e la sua voglia di riprendersi il tempo perso possono rappresentare un valore aggiunto mostruoso”.

 

 

 

Luca Cirillo
Fonte : https://www.areanapoli.it/interviste/kappa-caruso-maglia-napoli-2019-20-pronta-niente-pantera-retroscena-ancelotti-sorpresa-per-i-tifosi_311478.html